Scrittore italiano. È tra i maggiori cantori della Resistenza. Notevole
nella sua opera è l'influsso di Cesare Pavese, ma il suo neorealismo si muove
tutto in direzione di una nuova classicità e tende a farsi pura
oggettività epica.
Primavera di bellezza (1959), romanzo
ambientato nelle giornate del settembre '43; il volume di racconti
I ventitrè
giorni della città di Alba, pubblicato nel 1963, assieme al romanzo
di rigoroso stampo verista
La malora; nonché l'incompiuto
Una
questione privata,
Il partigiano Johnny, libro realizzato attraverso
la raccolta di scritti inediti e pubblicato postumo nel 1968, come pure
La
paga del sabato (1969), sono le opere in cui
F. rivela la sua
partecipazione politica ed esistenziale, e insieme quella di un'intera generazione,
alle vicende e ai significati più sentiti e immediati della storia italiana
del secondo conflitto mondiale (Alba 1922 – Torino 1963).
"Fenoglio, Rustico Romantico" di Marcello Bosonetto